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Il 21 Marzo dell'anno 1953 fu celebrato a Siracusa il matrimonio di due semplici creature: Angelo Iannuso e Antonina Giusto.
I due giovani sposi ricevettero, fra gli altri doni, anche un quadretto in gesso, raffigurante il cuore Immacolato ed Addolorato di Maria.
Il quadretto fu posto come capezzale del letto matrimoniale.
La sposina rimase subito incinta ma si ammalò di tossicosi gravidica, l'odierna gestosi. Sebbene spinta da molti a liberarsi del bambino che portava in grembo, la giovane donna rivolse alla sua Madonnina una semplice preghiera: "Fammi la grazia di vedere solo nascere il mio bimbo, poi fai di me secondo la volontà del Padre"
La mattina del 29 Agosto del 1953, dopo essersi ripresa da uno dei tanti malori che, a causa della sua malattia, le aveva momentaneamente tolto la vista, guardando in direzione dell'umile capezzale regalatole dalla cognata in occasione delle nozze, la signora Iannuso notò subito, con grande emozione e stupore, che dagli occhi sgorgavano lacrime.
Una moltitudine di persone accorse subito per vedere la "Marunnuzza della sposina" che piangeva e che versò lacrime per altri 3 giorni successivi; intanto, anche per questioni di ordine pubblico, il quadretto fu spostato al di fuori della casa per dare la possibilità a tutti di vedere con i propri occhi quell'evento così straordinario.
Giorno 1 settembre, quarto giorno della lacrimazione, quel liquido sgorgante dal quadretto, fu analizzato da una commissione, giunta a casa Iannuso per prelevare alcuni campioni di lacrime dal quadretto.
Fu proprio subito dopo il prelievo, di circa trenta gocce, che questo quadretto in gesso smise improvvisamente di piangere, come a voler dare un segno... La Madonnina di Siracusa aveva parlato "con gli occhi" davanti a tutti....
Le lacrime analizzate, comparate con quelle prelevate ad un bimbo, risultarono essere chimicamente identiche a quelle di tutti noi.
Ma in più la composizione chimica del liquido, mostrò tracce di proteine ed urati, oltre l'assenza dei componenti propri del gesso e dei coloranti.
Il quadretto della Madonnina di Siracusa fu trasferito, nei giorni successivi, nella vicina piazza Euripide dove sorse il primo santuario della Madonna delle Lacrime.
Nel 1968 il quadretto fu traslato nel primo vero e proprio Santuario della Madonna delle Lacrime, oggi cripta della Basilica.
Nel 1994, a novembre, Giovanni Paolo II inaugurò il tempio superiore ed il quadretto, lì posto ed incoronato dal Cardinale De Giorgi - in occasione del 50° della lacrimazione - sembra "parlare" a tutti i pellegrini con gli stessi occhi che parlarono al mondo nel 1953!